Autunno e sonno: consigli per migliorare il riposo questo novembre

Non appena si supera il cambio di stagione è possibile che alcuni di noi abbiano ancora difficoltà a trovare la giusta qualità del riposo, spesso anche a causa della continua riduzione delle ore di luce, che può alterare i ritmi circadiani che regolano il sonno.

Cerchiamo di capire come dormire meglio in questa stagione.

L'alimentazione del buon riposo

Per dormire meglio, può essere utile adottare un piano alimentare specifico, noto come "alimentazione sedativa", nella quale non mancano alimenti che conciliano il riposo, come fagiolini, pesto, patate lesse, sale, e prezzemolo, meglio ancora se accompagnati da frutta fresca o macedonie arricchite preferibilmente con pinoli o mandorle.

L'assunzione di questi alimenti può favorire un adeguato rilassamento dell'organismo, agevolando un sonno profondo ed efficace.

Gestione dello stress

Per migliorare la qualità del sonno, è cruciale apportare modifiche allo stile di vita e ridurre i fattori stressanti. Per mitigare o gestire lo stress, diventa fondamentale riconoscere i periodi di maggiore tensione e cercare relax attraverso attività come yoga, passeggiate all'aperto, o esercizio fisico. In alternativa, se ciò non risulta sufficiente, può essere utile intraprendere un percorso di psicoterapia per ridurre gli eventi di questo tipo.

Attività fisica

Diversi studi hanno evidenziato che anche solo mezz'ora di attività fisica giornaliera può sensibilmente migliorare la qualità del sonno: sono state prese in considerazione le risposte fisiche di coloro che si dedicavano quotidianamente all'esercizio, confrontandole con quelle di individui sedentari. I risultati hanno dimostrato che chi manteneva una regolare attività fisica, giovava di un incremento del 65% nella qualità del sonno rispetto ai non praticanti.

Il contributo della natura

Diversi integratori naturali possono apportare benefici alla qualità del sonno, nello specifico quelli che sfruttano le proprietà di principi quali la valeriana e la melatonina: la prima, reperibile in tisane, compresse o gocce, è nota per le sue proprietà rilassanti e spesso è associata ad altre erbe come melissa, tiglio, e biancospino, per conciliare il riposo. La seconda, è un ormone prodotto naturalmente dal corpo, che agisce come sedativo e ipnotico e che è possibile trovare in diversi integratori.

Buone abitudini

Adottare una routine quotidiana può contribuire a stabilire un sano rituale del buon riposo. Primo su tutti, cercare di andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora, creando un ambiente favorevole al sonno, spegnendo le luci, eliminando i rumori e mantenendo una temperatura adeguata nella stanza dove si dorme (senza esagerare con riscaldamento o aria condizionata).

In ultimo, ricordiamo che leggere un libro al posto di usare lo smartphone può costituire un'ottima abitudine per affaticare lo sguardo in maniera naturale e addormentarsi prima.

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