Blue Monday: ecco da dove nasce il giorno più triste dell'anno

Il Blue Monday, in base alle credenze, è il giorno più triste dell’anno, eppure in molti non sanno perché. Si tratta del terzo lunedì di gennaio, quindi ogni anno la data cambia.

Ci teniamo a ricordare, prima di proseguire, che è normale passare delle “giornate no”, l'importante è quantomeno provare a tirarsi su, vedremo più avanti come.

Le origini del Blue Monday

La storia del Blue Monday non si basa su alcuna evidenza scientifica. È nato nel 2005 quando lo psicologo Cliff Arnall, formulò una equazione grazie alla quale calcolare il giorno più triste dell'anno. 

Vennero prese in considerazione diverse variabili, come la distanza dalle vacanze natalizie, i sensi di colpa per gli eccessi delle festività, le condizioni meteorologiche, ma anche il fallimento dei buoni propositi dell'anno precedente. Se ci si mette poi che il lunedì che è spesso il giorno più triste della settimana, ci troviamo davanti a una serie di fattori che indicano il giorno in cui tutti sono un po’ più giù di morale.

Risollevarsi nelle giornate “No”

È bene ripetere quanto questo giorno sia più una convenzione che altro e, negli ultimi tempi, si è creata una sorta di aspettativa negativa che può rendere più triste un lunedì come un altro. Il modo migliore per trascorrere tranquillamente il Blue Monday è quella di non crederci e iniziare la propria giornata con un piglio ottimista.

Essere positivi e ottimisti, predispone meglio la mente, può influenzare positivamente anche chi ci è vicino, e aiuta ad affrontare gli imprevisti e i momenti difficili in generale. Effettuiamo anche un po’ di attività fisica, che aiuta il corpo nel produrre endorfine, utili per la mente nel tenere alla larga la tristezza. 

Un’altra pratica utile è quella della mindfulness: aiuta a evitare la sensazione di disagio, oltre che la depressione. Meditare è efficace per ottenere una più tranquilla e ponderata visione della realtà, oltre che per accettare i pensieri negativi e in quanto semplici costruzioni mentali, come i lunedì, in genere, e il Blue Monday nello specifico.  

Migliorare la percezione e la consapevolezza di sé stessi e di ciò che ci circonda è la chiave per non farsi influenzare da credenze infondate.

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