Giornata mondiale del sonno - l'importanza di un sonno di qualità

Venerdì 17 marzo è la Giornata Mondiale del Sonno, volta a evidenziare l’importanza della qualità del sonno e, quindi, di avere una mente sana e felice. È stata ideata dalla World Association of Sleep Medicine nel 2007 per sottolineare e ribadire l'importanza del buon sonno per migliorare la qualità della vita di tutti. 

Si celebra ormai in più di 90 Paesi del mondo, anche con congressi scientifici di esperti nella medicina del sonno, e cade il venerdì che precede l'equinozio di primavera: la primavera viene ritenuta, infatti, la stagione del risveglio della natura e di tutti gli esseri viventi dopo il lungo inverno.

L’importanza di dormire bene

La Giornata mondiale del sonno è un evento dedicato alla cultura e consapevolezza dell'importanza del sonno. È un momento che si vuole sfruttare per evidenziare l’importanza del dormire bene e quanto questo influisca sulla vita delle persone, senza dimenticare l’impatto negativo che un sonno di bassa qualità può produrre sia a livello psico-fisico sia in termini di costi socio-sanitari per la collettività. Inoltre, i disturbi del sonno vengono troppo spesso sottovalutati, ma possono arrivare anche a inficiare le nostre relazioni. 

Si tratta di disturbi più comuni di quel che si pensi, specialmente per quelle persone per le quali lo stress è una costante quotidiana. Quest’ultimo può portare a difficoltà nel prender sonno oppure, in alcuni casi, cambia o rende irregolari i normali ritmi del sonno. 

Perché dormire bene?

Dormire bene è benefico per vivere meglio e più a lungo: in base a molti studi, le persone che dormono troppo o troppo poco hanno una aspettativa di vita ridotta. In più, chi dorme poco ha un organismo caratterizzato da alti livelli di proteine infiammatorie nel sangue, spesso correlate a disturbi come l’artrite, l’infarto e il diabete. 

Il buon riposo tiene alla larga eventuali episodi di depressione e i disturbi ormonali: secondo uno studio della Columbia University di New York, chi dorme meno di 5 ore a notte corre un rischio di depressione superiore al 70%. Chi dorme male, inoltre, è spesso più ansioso, agitato e aggressivo. 

Il riposo agisce anche sugli ormoni femminili: quando il sonno è scarso, si potrebbe andare incontro a mestruazioni irregolari, ovulazione alterata, acuirsi della sindrome premestruale o ipertiroidismo, una ragione in più per prendersene cura.

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