Benessere mentale e fisico: l'importanza della meditazione per lo sportivo moderno

Esiste un legame profondo tra la meditazione e lo sport: nello sport, sia a livello professionistico che amatoriale, la consapevolezza di sé stessi, la regolazione delle emozioni e la gestione dello stress ricoprono, infatti, un ruolo cruciale.

Oltre a una forma fisica eccellente, per gli atleti è altrettanto vitale mantenere una buona salute mentale, dato il notevole carico di stress, la costante competizione e la necessità di concentrarsi in maniera assoluta, al fine di abbandonare le preoccupazioni, i pensieri negativi e persino le sensazioni dolorose.

Come meditare

La facilità della meditazione deriva dal fatto che richiede solamente un po' di tempo, mentre la difficoltà nell’esecuzione può emergere poiché spesso il "volume" dei nostri pensieri è così elevato e insistente che contenere questa frenesia può diventare un'esperienza frustrante.

Se si desidera intraprendere un percorso di meditazione, è consigliabile trovare un luogo tranquillo ed essere sicuri che non si venga disturbati da altre persone o dispositivi come i telefoni cellulari. Si può meditare in silenzio assoluto, accompagnati da musica rilassante (purché questa non interferisca con la concentrazione) e diciamo che, di base, riconoscere il momento in cui la mente si allontana dal respiro per inseguire pensieri eterogenei è già di per sé un esercizio di meditazione.

Ci si siede in una posizione confortevole, con una postura eretta e non eccessivamente rilassata e, una volta pronti, basta chiudere gli occhi e focalizzarsi sulla consapevolezza del proprio respiro senza cercare di controllarlo in maniera eccessiva. Ciò può implicare concentrarsi sulla sensazione dell'aria che attraversa le labbra o le narici, oppure sull'espansione e contrazione alternata dei polmoni e dell'addome.

I benefici per gli sportivi

La meditazione, quindi, non apporta solo benefici al benessere mentale, ma ha anche un notevole impatto positivo sul corpo.

Stimola il rilascio di sostanze antinfiammatorie, aumentando così la capacità di tollerare il dolore e contribuendo a ridurre infiammazioni e disagi fisici e, allo stesso tempo, regola la pressione arteriosa, rilassando le pareti dei vasi sanguigni e permettendo al sangue di circolare con maggiore fluidità.

È ottima per riposare bene: la capacità di rilassarsi mentalmente e fisicamente favorisce un sonno più profondo e ristoratore, che migliora notevolmente la qualità della vita e l'energia disponibile durante il giorno e l’attività sportiva. In ultimo, ma non meno importante, la meditazione ritarda il processo di invecchiamento cellulare, questo può comportare una maggiore longevità e una migliore resistenza agli infortuni.

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