PORTOLAC*OS 20BUST 10G
- Disponibilità: Articolo esaurito
- Produttore: ANGELINI (A.C.R.A.F.) SpA
- Codice prodotto: 026814044
Che cos’è e a che cosa serve
Portolac contiene il principio attivo lattitolo monoidrato, che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati lassativi osmotici. Questo medicinale agisce aumentando il contenuto di acqua nell'intestino, favorendo così l'evacuazione di feci morbide e voluminose.
Portolac è indicato negli adulti e nei bambini per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Si rivolga al medico se lei o il bambino non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni di trattamento.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda/non dia al bambino Portolac
• se lei o il bambino è allergico al lattitolo monoidrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
• se lei o il bambino soffre di ridotto transito intestinale (per esempio blocco dell'intestino a causa di un'occlusione);
• se lei o il bambino ha o potrebbe avere una lesione dell'intestino;
• se lei o il bambino ha un qualsiasi dolore di pancia di cui non conoscete il motivo;
• se lei o il bambino ha una perdita di sangue dal retto;
• se lei o il bambino soffre di squilibrio idro-elettrolitico (alterazione delle concentrazioni dei liquidi e sali presenti nell'organismo);
• se lei o il bambino soffre di una intolleranza al galattosio (un tipo di zucchero).
Non dia Portolac ai bambini allattati al seno e bambini con intolleranza al fruttosio (un altro tipo di zucchero).
Se lei o il suo bambino soffre di fecaloma (ammasso di feci duro e voluminoso nell'intestino causato dalla stitichezza), questa condizione deve essere trattata in altro modo prima di utilizzare lassativi.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere/dare al bambino Portolac.
Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consulti il medico:
• quando la stitichezza di cui lei, o il bambino, soffre è cronica o particolarmente ostinata. In questo caso il medico vi consiglierà di trattare la stitichezza prima con una dieta ricca in fibre, sufficiente apporto di liquidi o attività fisica;
• se deve sottoporsi a procedure di elettrocauterizzazione (procedura medica utilizzata per rimuovere parti di tessuto) dell'intestino;
• se le compare nausea o meteorismo (aria nella pancia);
• se lei, o il bambino, ha subito una ileostomia o colostomia (tecniche chirurgiche che permettono un'apertura a livello della pancia che consente di eliminare dall'esterno le feci);
• se il medico ha diagnosticato a lei o al bambino una intolleranza ad alcuni zuccheri;
• quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti;
• se è anziano e/o debilitato, poiché il medico potrà voler controllare regolarmente i livelli dei sali presenti nel sangue.
È importante curare un eventuale squilibrio idro-elettrolitico (alterazione delle concentrazioni dei liquidi e sali presenti nell'organismo) prima di iniziare il trattamento con un lassativo.
Abuso di lassativi
Se lei, o il bambino, abusa (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) di lassativi:
• può manifestare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali;
• nei casi più gravi potrebbe manifestare una grave perdita di acqua dall'organismo (disidratazione) o una diminuzione del potassio nel sangue. Potrebbe pertanto avere problemi al cuore o ai muscoli, specialmente se sta assumendo anche medicinali come glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi, per trattare le malattie del cuore o una infiammazione;
• può sviluppare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni dell'intestino (atonia intestinale).
Per questi motivi, si deve evitare l'uso prolungato di lassativi senza interruzione ed il medico deve cercare di determinare il dosaggio ottimale all'inizio del trattamento.
Bambini
Nei bambini e nei lattanti il medicinale può essere usato solo dopo avere consultato il medico.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
All'inizio del trattamento, Portolac può provocare fastidio addominale, soprattutto con emissione di gas dall'intestino, e raramente dolore alla pancia o a volte gonfiore della pancia. Questi effetti tendono a diminuire o a scomparire dopo pochi giorni di assunzione regolare di Portolac.
Possono manifestarsi i seguenti effetti indesiderati secondo la seguente frequenza:
Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000)
• vomito
• diarrea
• dolore alla pancia
• gonfiore della pancia
• produzione di gas dall'intestino (flatulenza).
Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000)
• nausea
• suoni anormali da stomaco e intestino
• prurito anale.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.